La prevenzione a pranzo e a merenda_Conferenza al Baretto di Varese del 13-2-2017

Che il cibo sia la tua medicina, che la tua medicina sia il tuo cibo” .  Non sono solo le parole del più illustre medico dell’antichità, Ippocrate di Kos, considerato “il Padre della Medicina Occidentale“, ma una verità sempre valida anche ai nostri giorni. In questa conferenza parlo dell’importanza essenziale del giusto cibo  nel mantenimento della salute dell’organismo, e di quelle piccole scelte giornaliere che ci possono garantire una vita lunga e sana, o al contrario che possono farci precipitare nel gorgo della malattia e dell’auto-distruzione. Non soltanto è importante ciò che mangiamo, ma anche e soprattutto ciò che EVITIAMO di mangiare, e COME ci nutriamo.  Anche il QUANDO è importante. Parlo quindi della cottura dei cibi (“Cibo cotto-cibo morto“), delle associazioni alimentari, delle diverse esigenze stagionali e delle differenti esigenze individuali,  dei pericolosi  “cibi spazzatura“, dei danni dello zucchero (“Il nostro nemico più dolce“, come ben definito da William Dufty nel suo splendido libro “Sugar Blues“), con interessante approfondimento sui danni, più presunti che veri, del tabacco e del fumo,  dell’abominio delle bevande gassate (“Bevande gassate-veleno sotto mentite spoglie” vedi l’articolo di Charu Bahri apparso sul N° 69 di Nexus, recentemente pubblicato su questo sito nella sezione “Risorse”), con breve ma significativa digressione sui danni inflitti ai nostri bambini da parte della pubblicità e dei meccanismi di persuasione occulta e di manipolazione del pensiero adottati dai grandi gruppi industriali (per non parlare dei partiti politici…). Il programma prevedeva di parlare di molte cose, ma il tempo tiranno ci ha costretti a limitarci al tè verde, alla curcuma, al limone, al vino rosso e ai grassi, con particolare approfondimento sul deleterio rapporto  omega-6/omega-3 della dieta moderna. Per il cioccolato, l’aglio, il licopene e soprattutto per l’importantissimo Betacarotene e carotenoidi, rimando ad una rilettura del cap. 6 della mia tesi, dove si potranno trovare anche gli approfondimenti relativi al Germanio e al Coenzima Q10, non discussi nella precedente conferenza, sempre a causa dei tempi troppo ristretti.

Una chiacchierata di 2 ore e 45 minuti, comprese le risposte alle interessanti domande dei partecipanti.

 

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