TESI - cap. 3.15 Dove trovare il “fungo”

La cosa migliore è trovare qualche amico che ce lo regali. Il fungo infatti si moltiplica ad ogni ciclo di fermentazione e alla fine se ne hanno tanti che bisogna buttarli via.
In alternativa bisogna cercare qualcuno che lo venda via internet, perché purtroppo ormai non lo si trova più in farmacia, come accadeva in Germania prima della seconda guerra mondiale, e anche nei negozi di prodotti naturali o nelle erboristerie risulta spesso introvabile.
Su internet c’è anche qualcuno che lo regala, ma bisogna essere ben certi che si tratti di persona seria e coscienziosa, altrimenti si rischia di ricevere una coltura che fermenta male e che va buttata, come è già successo a me, forse anche perché in quel periodo mi ostinavo a voler usare lo zucchero integrale di canna (che come già detto fermenta male). Meglio spendere qualcosa e affidarsi ad una ditta seria. Certamente una buona scelta potrebbe essere il sito di Gùnther Frank, che ha scritto l’ottimo libro “Kombucha-Bevanda salutare e rimedio naturale dall’Estremo Oriente” (9) , reperibile anche in inglese e in francese, oltre che in tedesco (ma per ora non in italiano). Il suo sito è riportato in bibliografia ed è stato tradotto in inglese e in piccola parte anche in italiano.
In bibliografia riporto alcuni links di siti che vendono la coltura, che ho trovato su internet e che mi sembrano affidabili. Ovviamente non posso garantire in proposito, perché non conosco i loro prodotti direttamente e la mia coltura l’ho avuta da un sito canadese che ora purtroppo non esiste più.

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