TESI - cap. 8.04 La giornata del Salutista Intelligente

Per chi ha coraggio: un bicchiere della propria urina appena alzati.
Cinque minuti di ginnastica soft e stretching. Abluzioni.
Assumere 50 cc di soluzione di cloruro di magnesio al 33 per mille (33 grammi in un litro d’acqua).
Lasciar trascorrere 5/10 minuti, approfittandone per preparare i succhi.
Fare colazione con succo appena centrifugato di carote, arance e soprattutto limone, mangiando anche 3 mandorle integrali, 5 armelline e semi oleosi. Evitare possibilmente il caffè e se si ha ancora fame integrare con muesli biologico e non zuccherato (fiocchi d’avena con frutta secca e altri cereali in fiocchi) e latte di mandorle o di riso o di soia, biologici e senza zucchero, oppure yogurt con fermenti vivi. Sono ammesse modeste quantità di miele o di dolcificanti naturali (malto, melassa grezza, succo d’acero, succo d’agave…)

Arrivare al lavoro a piedi ( 2/3 km).

Durante la mattinata bere in più riprese mezzo litro/un litro di tè verde senza zucchero o dolcificanti e assumere circa 1000/1500 mg di vitamina C, sempre in più riprese. Se si sente il bisogno di uno spuntino, mangiare un frutto o un po’ di pane nero integrale (meglio se di segale o avena) con 20/30 gr di cioccolato al 70/100% di cacao.

Un quarto d’ora prima di pranzo succhiare una compressa di ascorbato di potassio (molto importante!).

A pranzo e cena mangiare per prima cosa un paio di frutti, e poi cereali integrali, molta verdura cruda o poco cotta (preferibilmente a vapore) condita con olio extra vergine d’oliva, limone, aceto di mele, privilegiando le brassicacee, le liliacee, le barbabietole rosse e le insalate miste crude. Trarre le proteine preferibilmente dai legumi (possibilmente biologici) e ogni tanto dal pesce (preferibilmente azzurro e non fritto), minimizzare il consumo di carne e di latticini (ammesso lo yogurt “vivo”), evitare il più possibile salumi, maiale, zuccheri e farina bianca raffinata e snaturata (cioè il comune pane, la comune pasta, pizza e dolci), fritti e (come la peste!) ogni cibo contenente grassi idrogenati (soprattutto la margarina). Bere un bicchiere di buon vino rosso a pranzo e uno o due a cena (un po’meno se si è donne).
Dopo pranzo assumere integratori di minerali, vitamine (compresi 500/1000 mg di vitamina C) selenio e possibilmente anche germanio e CoQ10.

Consumare spesso semi oleosi, specialmente semi di lino (talvolta con fiocchi di latte), semi di girasole, di zucca, noci, mandorle etc. Chi sente il bisogno di fare merenda può approfittarne per consumare i semi con un frutto o qualche verdura cruda (carote, sedano, finocchi, cetrioli…). Mangiare altre 5/6 armelline al pomeriggio o alla sera, eventualmente con un po’ di miele..

Al pomeriggio bere a più riprese un altro mezzo litro/ un litro di tè verde e assumere altri 1000/1500 mg in totale di vitamina C, rifratti in più somministrazioni.

Ricordarsi di respirare spesso profondamente.
Tornare a casa a piedi o fare un po’ di ginnastica o sport raggiungendo una copiosa sudorazione.

Alla sera, dopo cena, assumere altri 50cc di soluzione di cloruro di magnesio. Più si riesce ad avanzare con gli anni (invecchiare è un’ottima cosa, vista l’alternativa! L’importante è invecchiare bene…) e maggiore dovrebbe essere la quantità di cloruro assunta fino ad arrivare a circa 200/250 cc al giorno a 70 anni o più.
Andare a letto a tempo opportuno, concedendo al proprio corpo un giusto periodo di riposo (Vedi Nota *7).

Il salutista intelligente inoltre cura la propria respirazione durante tutta la giornata, facendo in modo che sia profonda, diaframmatica e ogni tanto forzatamente intensa per qualche minuto; infine cura attentamente la pulizia intestinale: se non evacua regolarmente ogni giorno, non esita ad aumentare l’apporto di fibre, di fermenti lattici e di probiotici e, se persiste la necessità, aumenta l’assunzione di cloruro di magnesio o decide di assumere regolarmente il Kombucha, procedendo anche a somministrarsi clisteri di caffè.

I fumatori intelligenti (non sono salutisti, ma hanno diritto anch’essi, come tutti, a proteggersi nel migliore dei modi): usano una quantità maggiore di integratori anti-ossidanti e fumano quanto più possibile in modo “intelligente” (vedi capitolo dedicato). Fanno più moto e si sottopongono periodicamente, almeno 4 volte all’anno, ad una buona disintossicazione generale (Aloe, Essiac).

I drogati: haimé! Non sono né salutisti né intelligenti. Padre Romano Zago dice, non senza ragione, che se il fumo e l’alcool creano danni progressivi all’organismo, la droga crea danni esponenziali. Hanno comunque diritto anch’essi a difendersi per quanto possibile . Leggere la Nota *6.

Infine il salutista vero avrà uno scopo nella vita e coltiverà un sogno: la motivazione a vivere è il più potente stimolo alla salute e all’efficienza che possiamo dare al nostro sistema immunitario!

Non essendo in grado di immaginare niente di meglio, termino riportando i saggi consigli di Giuseppe Fariselli (“Prevenire e curare il cancro con le medicine naturali” – edizioni RED) :

– Siate generosi: la Vita è troppo breve e l’egoismo non paga.
– Giocate: è il segreto per restare giovani.
– Leggete: è il fondamento della sapienza.
– Pensate: è la base della libertà.
– Ridete: è la musica dell’anima.
– Abbiate venerazione di una persona: è l’inizio del cammino di conoscenza.
– Sognate: vi avvicinerete alle stelle.

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