TESI - cap. 8.02 Programma avanzato

I più volonterosi invece potranno integrare il programma precedente con i seguenti ulteriori punti:

16) – Fare un po’ di moto o ginnastica tutti i giorni.
Ci si può recare al lavoro a piedi, basta fare 4 o 5 km in tutto. Se si è costretti ad usare l’auto, la si può lasciare a 2 km dalla meta. Se occorre l’auto al lavoro, la si può lasciare a 2 km di distanza quando si torna a casa. Se si va coi mezzi pubblici, si può scendere una fermata prima o studiare un percorso che allunghi la strada da percorrere a piedi. Infine chi non lavora o lavora in casa può uscire comunque al mattino, percorrere in cerchio i suoi 2 km e rientrare. E’ solo questione di volontà….
Una volta alla settimana fare attività fisica prolungata che comporti abbondanti sudate.
Spesso durante la giornata respirare profondamente per alcune volte: una buona circolazione sanguigna e una buona ossigenazione cellulare sono grandi nemici del cancro e grandi alleati della chiarezza mentale!

17) – Bere tutte le mattine a digiuno il succo di 2 limoni di media grandezza (disintossicano il fegato e de-acidificano l’organismo) insieme a 200 cc di succo fresco di carote appena centrifugato (contiene molto beta-carotene e carotenoidi che proteggono assai bene dagli epiteliomi, i tumori più diffusi: polmoni, gola, stomaco ed intestino. Almeno i fumatori non devono assolutamente rinunciare al loro succo di carote giornaliero!) e preferibilmente unire il succo di un’arancia o di altri vegetali a scelta (sedano, mele etc). Integrare possibilmente con noci, mandorle, semi di girasole, di lino, di zucca o altri semi oleosi (acidi grassi nobili: rinforzano la membrana cellulare e facilitano la respirazione mitocondriale, rendendo più difficile la degenerazione cancerosa).
Chi non riesce a bere il succo a colazione può consumarlo a mezzogiorno o alla sera.
Non si abbia paura di eccedere in quantità: la famosa dieta Gerson, uno dei sistemi più efficaci per guarire dalle malattie croniche e dal cancro (80% di successo in casi “inguaribili”, 100% negli altri) prevede come punto centrale della terapia la somministrazione nel corso della giornata di 13 bicchieroni di “spremute” di frutta e verdure specificamente scelte (essenziale la barbabietola rossa).

18) – Quattro volte all’anno, ad ogni cambio di stagione o almeno in primavera e in autunno, bisogna consentire all’organismo di disintossicarsi profondamente e di risanare il “terreno” interno praticando una cura col frullato di aloe secondo la ricetta di Padre Romano Zago o col decotto di erbe Essiac. Se si fanno quattro cure all’anno, alternare i due sistemi (riservando l’Essiac all’estate e all’ inverno, perché l’Aloe in inverno contiene meno principi attivi). Durante la cura (che in genere dura 3 settimane) sarebbe importante anche seguire una dieta totalmente vegetariana. Eliminando le tossine interne si elimina una causa primaria del cancro.
Questa pratica è molto importante perché consente all’organismo di “bruciare” anche eventuali piccoli tumori latenti o peggio ancora in formazione.

19) – Fare un giorno di digiuno completo alla settimana, bevendo solo molta acqua, tisane e tè verde (non dolcificati!).
Molte religioni con la scusa della penitenza prescrivevano nell’antichità il digiuno settimanale come pratica salutare e di disintossicazione.
Durante un breve digiuno l’organismo si disintossica, si riposa e fortifica le difese immunitarie.
Chi proprio non riesce a digiunare completamente può mitigare la pratica bevendo succhi centrifugati o spremuti di frutta e verdura, ottenendo ugualmente ottimi benefici.
Si può scegliere di digiunare anche solo due volte al mese, al plenilunio e al novilunio, come facevano gli antichi esseni.

2 Comments

  1. IMMA says:

    grazie dottore per questi PREZIOSI consigli che nussun medico si sogna di dare come eventuale prevenzione o comunque per mantenere una vita sana NESSUNO …..ho trovato dei preziosi consigli anche per mio fratello di anni 37 affeto da adenocarcinoma al polmone con metastasi peluriche e toraciche. attualmente fa chemio di mantenimento (alimpta) io dopo essermi istruita su internet gli faccio prendere aloe arborescens 4 cucchiai al giorno x 3 volte (da 3 mesi) prima dei pasti poi prende ascorbato con ribosio 2 volte al giorno ha iniziato da 1 settiamana centrifugati di carote sedano radicchio finocchi etc, tisane di rosa canina, oggi gli faccio prendere 2 volte al giorno la tisana Essiac, non gli faccio mangiare carne rossa e limitare i latticini che altro fare?

    grazie per la sua bonta’ d’animo per averci dato attraverso questo sito la possibilita’ di conoscere le meraviglie che il Signore ci ha messo a disposizione ma manipolate da uomini cattivi che distolgono le verita’

    I.C.

    • Pino says:

      Grazie signora per le Sue gentili parole, che mi incoraggiano a proseguire nell’opera che ho intrapreso.
      Per Suo fratello ottima la cura con l’aloe arborescens, se già non lo fa raccomando che il frullato sia preparato direttamente da Lei a partire dalle foglie, secondo la ricetta di Padre Romano Zago riportata nella mia tesi (capitolo 2). Con un prodotto fresco l’efficacia è migliore, e i costi molto inferiori rispetto ai prodotti che si trovano in commercio. Ho indicato a pag. 69 della mia tesi dove trovare foglie fresche d’aloe di ottima qualità, per esempio dalla signora Ciardi Carla di Cenaia (PI), tel: 050 643551 o 333 75 62 921, ma ovviamente vanno benissimo anche le piante del Suo giardino o quelle che a volte si trovano semi-selvatiche in alcune località rivierasche. “4 cucchiai al giorno x 3 volte”, come Lei mi dice, immagino siano 4 cucchiai da minestra per 3 volte al giorno, vale a dire 12 cucchiai al giorno: dose elevata ma corretta, date la condizioni in oggetto.

      Sempre per Suo fratello, raccomando di limitare al minimo o meglio di eliminare del tutto i cibi al alto indice glicemico, in special modo lo zucchero sotto ogni forma (dolci, gelati, biscoti, marmellate etc…) e farine e cereali raffinati, anche questi sotto ogni forma (pane, pasta, pizza, riso bianco etc), nonchè patate, specialmente se in purè o fritte. Consentite piccole quantità di cereali integrali, scelti fra quelli a minor indice glicemico ( orzo perlato, quinoa, amaranto, riso selvatico integrale, farro integrale, avena in chicchi, kamut integrale, grano saraceno) e di pane nero di segale e cereali integrali, a lievitazione naturale (tipo quello a fette, tedesco e della Pema o altri) – Vedi questo sito per una tabella degli indici glicemici ben fatta: http://www.montignac.com/it/ricerca-dell-indice-glicemico/#tab_ Inoltre cerchi di eliminare del tutto le proteine di origine animale (a parte il pesce), cioè carni, salumi, uova, formaggi, latte e latticini (a parte i fiocchi magri di latte). Se proprio non potesse fare a meno dei formaggi, molto meglio quelli stagionati di capra e di pecora che quelli di vacca, specialmete se freschi. Ma raccomando molta moderazione, essendo come ho detto meglio, almeno per qualche mese, una totale astensione.

      · Ottimi i centrifugati di verdura, specialmente carota (per la presenza di beta-carotene e carotenoidi varii, altamente efficaci contro i radicali liberi e con una spiccata azione anti-cancro, specialmente a livello epatico e polmonare), sedano e prezzemolo (contengono agenti anti-neoplastici, come l’apigenina), aggiunga anche succo di limone (vedi a pag. 182 della tesi per le proprietà) e zenzero fresco, da centrifugare anch’esso, e poi altre verdure di Suo gradimento, e con moderazione anche frutta, come ad esempio le mele e i frutti di bosco; dia spesso barbabietola rossa, ottima per l’ossigenazione cellulare, e molte verdure crude o pochissimo cotte, in special modo brassicacee e liliacee (verza, cavolfiore, cavolini, aglio, cipolle, asparagi etc) e verdure a foglia verde; aumenti a 3 volte al giorno l’ascorbato di potassio (pag. 134 della tesi); dia spesso fiocchi di latte magro con semi di lino macinati al momento, o con 3 cucchiaini da tè di olio di lino di ottima qualità (va tenuto in frigo, anche e soprattutto da parte di chi lo vende, al riparo della luce, deve essere di recente produzione – 6 mesi al massimo – e spremuto a freddo. Più semplice macinare i semi…). Dia in abbondanza omega 3, (vedi pag 196 della tesi ), molto importanti! (semi di lino macinati, noci, pesce azzurro, salmone etc). Eviti gli integratori di omega 3 in capsule: è poco probabile che possano essersi mantenuti inalterati durante la distribuzione, si ossidano molto facilmente e finiscono per fare più male che bene. Come bevanda abbondi col tè verde, ben carico, di buona qualità e preparato secondo corretti princìpi (vedi pag. 173 e seguenti della tesi). Usi quanta più curcuma possibile, magari aggiungendola ai centrifugati di verdura, e sempre con un una buona grattata di pepe (vedi pag. 179 e seguenti della tesi). Se la curcuma non è gradita, si può anche assumere in capsule (può cercarle su internet, per esempio qui: http://www.supersmart.com/search.pl?search=curcuma&lang=it ), ma la cosa più semplice, utile e meno costosa è di includerla in forma naturale nei cibi (minestre, verdure cotte, sughi…). Dia integratori contro i radicali liberi e per l’ossigenazione cellulare (molto importante!): almeno 200 mcg di selenio al giorno ( pag 159 della tesi, molto, molto importante… lo trova per esempio qui: http://www.supersmart.com/it–Minerali–L-Selenomethionine-200-mcg–0502 dove costa poco ed è in dosaggio adeguato, ma ovviamente può cercare delle altre fonti. Se trova un prodotto migliore e a costo inferiore, per favore me lo comunichi, in modo da poterlo raccomandare al posto di questo) e almeno 200 mg al giorno di germanio (pag. 162 della tesi, lo trova qui: http://www.supersmart.com/it–Minerali–Ge-132-Organic-Germanium-100-mg–0175 , difficile trovarlo in farmacia qui in Italia…). Inoltre dia almeno 4.000/5.000 mg al giorno di vitamina C, per esempio 3 capsule/giorno di C-Complex 1.500 della Long Life, che trova in farmacia, o altro prodotto equivalente. Dato poi che Suo fratello è sotto chemioterapia, consideri anche l’opportunità di proteggere il cuore col coenzima Q10 ( vedi a pag. 169 della tesi), che può per esempio trovare qui: http://www.supersmart.com/it–Cardiovascolare–Ubiquinol-100-mg–0479 (purtroppo ad oggi è ancora difficile trovarlo in farmacia in Italia, soprattutto ad un corretto dosaggio ed in forma efficace e altamente biodisponibile come quello del sito indicato). Si rilegga anche attentamente il capitolo 8 della mia tesi, scegliendo quelle pratiche che meglio si addicono al carattere e alle condizioni di Suo fratello: ovviamente è piuttosto difficile fare tutto ciò che c’è scritto, ma se ne possono ricavare molti consigli utili. Più punti riuscirà a seguire, migliore sarà il risultato finale. Tenga monitorati i valori ematici di Suo fratello, vedrà che seguendo i consigli che le ho indicato e continuando ad usare l’aloe avrà un netto miglioramento, ma nel caso in cui, come purtroppo spesso succede, con l’andare del tempo si dovessero troppo impoverire i globuli rossi, consideri l’opportunità di assumere questo valido prodotto: http://www.supersmart.com/it–Prodotti-specifici–Jobelyn-250-mg–0341. Anche il fegato spesso ne risente in modo grave, ma aloe e Essiac già forniscono una buona protezione. Nel caso in cui dovesse invece andare incontro a dei disturbi, mi contatti in modo che io possa indicarLe un prodotto più specifico. Chieda inoltre al Suo medico curante di prescrivergli un akalinizzatore (per tamponare la grave acidità sistemica che il cancro provoca sempre). Se dovesse avere delle difficoltà mi ricontatti, le invierò la formula data dal dr. Jean Claude Alix nel suo bel libro “Un futuro senza cancro”.

      I Infine non trascuri una buona attività fisica giornaliera all’aria aperta (almeno un’ora di camminata veloce, ma più se ne fa, e meglio è: ossigena le cellule, e il cancro, come ben si sa, è dovuto ad una scarsa ossigenazione cellulare) e soprattutto cerchi di mantenere alto il morale: veda tutti i films comici che può, ottimi anche quelli di Stanlio ed Ollio, Ridolini, Totò, Louis de Funès e simili, nonchè i cartoni animati di Walt Disney e altri spettacoli che in teoria sarebbero riservati solo ai bambini (facciamo sorridere il bambino che abbiamo dentro…), legga libri umoristici, rida e scherzi con gli amici, si iscriva se può a qualche corso di terapia della risata (molto validi! ciò vale anche per Lei): è scientificamente dimostrato che il buon umore porta alla salute, ci sono casi dimostrati di guarigione totale perfino di tumori che si credevano fatali, in persone che credendosi spacciate hanno abbandonato tutto e si sono date ad una vita allegra e spensierata (ma non ai bagordi, ovviamente!). La vita è breve… “Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia, chi vuol esser lieto sia, del diman non v’è certezza”, come già ben diceva Lorenzo il Magnifico, e l’incerto e fin troppo breve tempo che ci resta tanto vale trascorrerlo spensieratamente e senza pesi. Ciò vale per tutti, me compreso!

      Auguro a Lei e a Suo fratello ogni bene
      dr Giuseppe Limido

      P.S. La Sua gradita mail mi è arrivata direttamente sul sito, nella parte riservata alle conversazioni pubbliche, e quindi seguendo le regole proprie di internet mi sento autorizzato a pubblicarla, unitamente alla mia risposta, nella speranza che possa essere d’aiuto anche ad altre persone con un simile problema. Vedo però che Lei ha indicato il Suo nome per esteso, e non essendo del tutto sicuro che la Sua intenzione fosse anche quella di vedersi pubblicata sul mio sito, per correttezza indico soltanto le Sue iniziali. Tenga comunque in futuro presente che rispondendo su un sito internet, che sia di altri o il mio, come Lei ha correttamente fatto, i testi inviati vengono di norma pubblicati per esteso, mentre se Lei volesse scrivermi privatamente potrebbe sempre contattarmi alla mia mail privata: giuseppe.limido@eurofilm.it . In questo caso pubblicherei la Sua mail e la mia risposta soltanto in caso Sua espressa autorizzazione.

Lascia un commento