TESI - cap. 5.06 Conclusioni

C’è ancora qualcosa da dire?
Abbiamo visto che il potassio è essenziale al buon funzionamento della cellula e che l’ascorbato di potassio è una sua forma particolarmente attiva che è in grado di risolvere i problemi di respirazione cellulare; che non ha alcuna tossicità, che è efficace sia come profilassi che come aiuto nella cura del cancro, che costa pochissimo, è facile da usare ed ha perfino un sapore gradevole. Si può affiancare con vantaggio a tutte le cure, sia naturali che allopatiche, delle malattie degenerative e del cancro, e perfino alle chemioterapie (D).

Sappiamo ormai con certezza che il cancro è in ultima analisi la conseguenza di una carenza di ossigeno a livello cellulare.

Otto H. Warburg già nel 1931 fu insignito del premio Nobel per la medicina per aver dimostrato che la causa primaria del cancro risiede in una carenza di ossigeno nella cellula (anaerobiosi) (R).
Goldblatt e Cameron (6 pag 121) sono riusciti a creare il cancro nei tessuti viventi, semplicemente privandoli dell’ossigeno necessario per vivere normalmente.
Seeger già nel 1937 (6 pag. 78) è riuscito a ri-trasformare un gruppo di cellule cancerose in cellule sane, semplicemente costringendole ad assumere una quantità di ossigeno sufficiente a vivere in modo normale.

Il cerchio è chiuso: l’ossigeno governa sia la degenerazione che il risanamento cellulare.

Il cancro si sta diffondendo sempre più, ma l’ascorbato di potassio contribuisce a portare ossigeno vitale all’interno delle cellule: non c’è altro da dire, ognuno, se ci tiene a sopravvivere, ne tragga le proprie conclusioni.

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