TESI - cap. 4.08 Dove trovare le armelline e la vitamina B 17

Le armelline si trovano all’interno dei noccioli di albicocca. Durante la stagione adatta quindi si possono aprire i noccioli e mangiarne i gherigli freschi, che oltretutto sono più gustosi di quelli secchi. Oltre che per le albicocche il ragionamento vale anche per le pesche, le prugne, le susine, le nettarine e i semini delle mele. Gli agrumi invece sembra che non contengano vitamina B17.
Fuori stagione le armelline si possono con qualche difficoltà reperire presso le migliori erboristerie.
Non bisogna poi dimenticare che i produttori di amaretti ne fanno largo uso e che i commercianti di frutta secca all’ingrosso ne sono sempre forniti. Si possono chiedere anche direttamente ai produttori di amaretti, che sono concentrati specialmente in Piemonte, ma sono presenti anche in Lombardia, in Veneto e in altre regioni.

Gli indirizzi degli ingrossi di frutta secca si possono trovare sulle pagine gialle, edizione per il lavoro, oppure su internet. In allegato per comodità ne indico qualcuno, ma molti altri sono reperibili facilmente.
Inoltre si può incrementare l’assunzione di vitamina B17 includendo nella propria dieta anche altri cibi che ne sono ricchi, come il miglio, le fave, il grano saraceno, la manioca, etc., tutti cibi che infatti sono considerati sani da molte diete.
I germogli di bambù, pur essendo ricchi di vitamina B17, non andrebbero invece mai utilizzati in caso di cancro, in quanto “analogamente a quanto già noto da migliaia di anni dall’Ayurvedica indiana, si segnala l’estrema importanza di non fare mai uso in pazienti affetti da tumori maligni di germogli di piante, essendo molto spesso costituiti, come scoperto oggi dalla medicina occidentale, da tutti e 9 gli aminoacidi essenziali, acido folico e Vitamina B12.”(dr. Giuseppe Nacci, MILLE PIANTE PER GUARIRE DAL CANCRO SENZA CHEMIO” Ediz. Gennaio 2007 (9)). Questi elementi risultano infatti assai appetiti dalle cellule cancerose, che se ne servono per crescere meglio.

Il modo più facile di reperire la vitamina B17 in tavolette o in fiale iniettabili è invece quello di acquistarlo su internet, in uno dei numerosi negozi on-line che spediscono direttamente a domicilio, in genere partendo dagli USA, Messico o Canada. In allegato per comodità riporto solo qualcuno dei numerosi indirizzi disponibili.
Utilizzando il laetrile in alto dosaggio è però buona norma consultare il proprio medico o naturopata, che potrà dare i consigli del caso, praticare le eventuali iniezioni endovena e monitorare costantemente la situazione al fine di raggiungere il dosaggio massimo sopportabile (comunque assai elevato, nell’ordine di parecchie decine di grammi al giorno) senza cadere in rari ma pur sempre possibili effetti collaterali.
Se invece il medico sconsiglia l’uso del laetrile, bisogna valutare seriamente l’opportunità di cambiare medico.

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